In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, 10 Dicembre 1999, si tiene il 4° Simposio Internazionale Well Being sul tema "Tutti i Diritti Umani per Tutti: Il Ruolo nel Prossimo Millennio della Nutrizione, della Ricerca e della Comunicazione." Il Convegno é organizzato dal Centro Interdipartimentale Well Being sullo Studio della Qualità della Vita dell'Università di Cagliari, congiuntamente con il Consorzio per il Well Being nel XXI Secolo e con la collaborazione tecnica della Divisione Alimentazione e Nutrizione della FAO. E' stato richiesto il patrocinio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, del Centro Informazione delle Nazioni Unite, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero della Sanità, del Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica, del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, del Ministero per la Solidarietà Sociale, della Presidenza della Giunta e del Consiglio Regionale, del Comune di Cagliari, dell'Istituto Nazionale della Nutrizione e della Società Italiana di Nutrizione Umana. Il quarto simposio internazionale Well Being ha un taglio scientifico-divulgativo, onde avvicinare il grande pubblico all'avvenimento che è articolato su tre principali aree di intervento: la nutrizione, la ricerca scientifica, la comunicazione e sul ruolo che hanno alla soglia del XXI secolo per il miglioramento
della qualità della vita nel mondo. Il Convegno del 1999 si presenta come una tappa nell'evoluzione di un programma quinquennale (1996-2000) di collaborazione scientifica e culturale di divulgazione delle tematiche nutrizionali. L'iniziativa si colloca nell'ambito della continuazione della collaborazione tra il Consortium per il Well Being nel XXI Secolo, il Centro Interdipartimentale Well Being dell'Università di Cagliari e la Divisione Nutrizione e Alimentazione dell'Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), avviata nel 1996 con l'evento speciale "Dal Welfare al Well Being: Mangiando l'arte, Cogliamo il meglio del nostro cibo, Cibo per tutti," tenuto a Roma al Palazzo dell'Esposizioni in occasione del Vertice Mondiale dell'Alimentazione e continuata nel 1998 con il 4° simposio internazionale Well Being "Dal Welfare al Well Being nel
XXI Secolo: Diritti, Doveri e Nuovi Valori nel Prossimo Millennio. Cogliamo il meglio del nostro cibo," tenutosi a Carloforte dal 25 al 27 Settembre 1998, in occasione del 50° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. In questa occasione fu sperimentata l'attivazione di una rete di collegamenti su internet che hanno dato vita a una serie di
rapporti internazionali e collaborazioni scientifiche che attraverso il 4° simposio Well Being del 1999 dovrebbero rafforzarsi ulteriormente. Il contesto internazionale nel quadro di una rapida globalizzazione del pianeta si é decisamente evoluto in questi ultimi anni e richiede una maggiore informazione e consapevolezza. Il simposio del 1999 si prefigge di mettere in evidenza l'importante ruolo che hanno ed avranno ancora di più la nutrizione, la ricerca scientifica e la comunicazione nel prossimo millennio per lo sviluppo umano e il benessere complessivo nel mondo. Le informazioni che il simposio fornirà serviranno a fornire degli elementi ulteriori di riflessione e favoriranno un dibattito sulle sfide che alla soglia del prossimo millennio tutti quanti noi ci troviamo a dovere affrontare. Il confronto con diverse esperienze e differenti culture, ciascuna con la propria specificita' offrirà una visione panoramica della complessità dei problemi legati al miglioramento della vita nel mondo. Poiché le posizioni all'interno e tra le comunità sono varie e complesse, la risoluzione di
questi problemi richiede alla Comunità Scientifica nuove forme di dialogo multisettoriale tra culture e realtà diverse necessarie per la crescita collettiva della qualità della vita della società civile. Il diritto per tutti al "nutritional Well Being" sarà ancora una volta il perno centrale di questo 4° incontro internazionale. Il "Well Being" sottolinea il principio dell'interdipendenza tra i diritti umani, la democrazia e il cosviluppo che richiede un nuovo modello o paradigma di riferimento di sviluppo imperniato su una visione dell'essere umano quale detentore alla pari di diritti e doveri nel processo di sviluppo. E' chiaro che la sopravvivenza del genere umano nel mondo contemporaneo si basa su un complesso di variabili interdipendenti che hanno bisogno di nuovi paradigmi di riferimento per la loro identificazione e soluzione. In un mondo dove avanzate tecnologie di comunicazione e
cambiamenti politici ed economici stanno portando più a contatto popoli con diverse realtà economiche e culturali, il potenziale per confliggere é aumentato. La fame e la malnutrizione sono sempre più divenute forze destabilizzante nel mondo. Mentre ci sono meccanismi per risolvere i conflitti tra nazioni ci sono poche risorse per incrementare la comprensione e le soluzioni pacifiche di vertenze sociali così complesse. In questo quadro di riferimento globale il ruolo e la responsabilità della Comunità Scientifica é ancora maggiore.
"La fame e la malnutrizione sono inaccettabili in un mondo che possiede sia la conoscenza che le risorse necessarie per porre fine a questa catastrofe umana." "Consideriamo inammissibile che oltre 800 milioni di persone nel mondo, e particolarmente nei paesi in via di sviluppo, non abbiano cibo a sufficienza per soddisfare i loro bisogni nutrizionali."
Queste citazioni tratte dalla Dichiarazione Mondiale sulla Nutrizione (World Declaration on Nutrition) intendono sottolineare l'orientamento generale del 4° simposio come un momento di riflessione, di sfida e di speranza di poter vivere in un mondo senza fame né malnutrizione. La sfida è evidente: non c'è compito più importante e più difficile per la nutrizione, per la ricerca scientifica e per la comunicazione che quello di assicurare a tutti gli individui il diritto al cibo in modo degno ed equo. D'altro canto la speranza è più sottile: il potenziale disponibile per cambiare le cose è enorme: basta solo rifiutare di accettare
l'inaccettabile e di tollerare l'intollerabile. Vista l'importanza del tema, l'occasione dell'apertura a Cagliari del 4° simposio internazionale Well Being in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani deve essere colta per riflettere sul modo in cui governi e enti locali,
organismi non governativi, istituti di ricerca, agenzie internazionali, varie imprese e comunità locali potrebbero contribuire ad un rapido raggiungimento di tali scopi. Sarà un'occasione per discutere dei modi più efficaci attraverso i quali promuovere una presa di coscienza dei problemi alimentari e nutrizionali nel mondo e la messa in opera di programmi di intervento mirati, sperando di stimolare discussioni animate e produttive in ciascuna delle sessioni del simposio. Sarà inoltre un'opportunità per sensibilizzare un maggior numero di persone che hanno spesso tendenza a dimenticare tutta la sofferenza che esiste nel mondo, di prendere coscienza dell'importanza di affrontare la violazione dei diritti umani e i connessi problemi che derivano. Il futuro dei diritti umani è nelle nostre mani. Gli Stati, cosi come la società civile, il mondo imprenditoriale, le autorità locali, i mezzi di comunicazione, i singoli individui devono assumersi la responsabilità di attuare e promuovere in maniera efficace la tutela dei diritti umani.