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Presentazione del libro Art Slavery di Sandro Dernini, 3 Maggio 2011, Bookstore Palazzo delle Esposizioni, Roma

Introducono Luigi Migliaccio, direttore Casa Editrice Università Sapienza, e Alessandra Menesini critico d'arte. Interviene con l'Autore Glauco Benigni, giornalista. Letture di brani scelti Teressa Piazza, annunciatrice Tg2. Il libro documenta dal 1982 al 2008, con oltre 427 immagini, il  viaggio intrapreso da Plexus International, un gruppo di artisti e  scienziati, a bordo di una metaforica nave di schiavi dell'arte, che ha coinvolto un migliaio di artisti in giro per il mondo. L’autore riporta come in un reportage fotografico le tappe più importanti di questo ininterrotto viaggio durato oltre 26 anni e che continua ancora oggi. Il libro contesta come falsa la teoria dell'autonomia dell' arte e che l'identiifcazione artistica possa essere solo conferita dal mondo dell' arte.  La pubblicazione riportando oltre un quarto di secolo di interrotte attività artistiche, realizzate all’interno di un ambiente artistico conosciuto per la breve durata storica dei suoi gruppi e movimenti, intende mettere in risalto il valore di prodotto storico ricoperto oggi da Plexus International. Agli inizi degli anni ottanta, Plexus spostò la sua attenzione dall’ArtWorld di New York alla Porta del Non Ritorno della Casa degli Schiavi di Gorée, Dakar, in Senegal, dove nel 1988 fu presentato il Manifesto Art Slavery contro ogni forma di schiavitù antica e contemporanea. Da allora la Porta del Non Ritorno è divenuta per Plexus International il luogo simbolico da dove ricominciare un nuovo viaggio di liberta per l’arte.   La Casa degli Schiavi di Goree è stata una dei primi siti  riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio culturale dell’umanità, oggi purtroppo sotto una crescente erosione marina. Dal 2004 Plexus ha iniziato a misurare artisticamente l’avanzamento di questa erosione marina come simbolo dell’erosione della memoria storica dell’umanità. Il libro riporta i momenti più salienti di questo simbolico viaggio. La presentazione del libro intende essere l’occasione per un invito aperto a tutti coloro che sono interessati ad approcci creativi per fermare insieme l'erosione crescente del patrimonio naturale e culturale come azione di responsabilità  sociale.